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Asset governati, processi fluidi, brand solido. Questa è FITT

Ingenious for life.

Questo il motto di FITT, dal 1969 multinazionale italiana di riferimento per lo sviluppo di soluzioni finalizzate al passaggio di fluidi per uso domestico, professionale e industriale destinate al mondo intero.

Oggi il Gruppo conta 1.200 collaboratori di trenta nazionalità diverse, dislocati dagli States a Shangai, passando per Spagna, Francia, Monaco, Polonia e Italia, sede del quartier generale.

Nel 2019 il Gruppo decide di azzerare gli elevati tempi di ricerca, condivisione e pubblicazione di migliaia di asset digitali tra team e verso ogni canale B2B e B2C. Sceglie di farlo con THRON.

300.000 Asset Digitali
200 Prodotti in assortimento
18 Sedi

In breve

Obiettivi

  • Avere il pieno controllo di asset e dati di prodotto
  • Creare un ecosistema digitale integrato
  • Rendere agili i flussi di lavoro B2B e B2C

Soluzioni

Risultati

  • 92% tempo per ricercare contenuti e informazioni
  • -50% ore di lavoro recuperate prima spese a condividere gli asset con i clienti B2B/partner
  • -70% ore di lavoro recuperate prima spese a pubblicare gli asset sui canali finali

Quando tutto ha avuto inizio

Nel 2019, la dimensione globale e la crescita incessante di FITT hanno reso sempre più evidenti le opportunità di sviluppo di quella che fino ad allora era stata la gestione degli asset digitali.

La ricerca della versione più aggiornata di un contenuto dava esiti lenti e incerti, perché migliaia di contenuti erano sparsi tra le varie divisioni e nominati senza regole condivise.

Di riflesso, condividere asset ai partner B2B e pubblicarli sui canali di vendita online era oneroso, anche a causa dell’aggiornamento continuo e manuale del catalogo prodotti.

Un contesto soggetto a frequenti ritardi ed errori manuali, oltre che al rischio di un indebolimento dell’immagine di brand, a causa di un approccio di digital asset management destrutturato.

Così, il Gruppo si mette alla ricerca di una piattaforma digitale per snellire l’operatività dei team, offrendo loro il controllo di qualsiasi asset digitale: di brand e di prodotto.

Perché THRON?

  • la possibilità di definire una tassonomia, lingua unica per gestire gli asset, condivisa da ogni divisione
  • la certezza di accedere alla versione più aggiornata di asset e dati
  • le condivisioni rapide e istantanee di ogni contenuto
  • l’ottimizzazione automatica di qualità e dimensione di un’immagine in base al canale
  • la distribuzione diretta che aggiorna in tempo reale ogni canale web.

Una piattaforma unica sicura e integrabile

L’adozione del DAM è stato il primo passo a cui seguirà quella del PIM; il tutto con l’obiettivo di centralizzare il patrimonio informativo, rigorosamente in una piattaforma unica”.

Cristiano SimonettoChief Information Officer

La direzione dei sistemi informativi del Gruppo FITT si basa su un approccio multidimensionale, che agisce nel rispetto e nella valorizzazione della storicità del Gruppo, la profondità e l’ampiezza del catalogo, le specificità delle business unit (Garden, Building e Industrial) e delle divisioni estere.

In particolare, la digitalizzazione del flusso di Digital Asset Management – così come avverrà a stretto giro per quello di Product Information Management – è stata graduale.

L’implementazione di THRON è stata avviata nell’area marketing (principale produttrice di immagini, video e cataloghi), per poi essere ampliata ai team di Customer Service (detentore delle relazioni coi nostri partner commerciali) e R&D (autore delle schede tecniche). La sicurezza e l’integrabilità di THRON hanno spalancato le porte “IT” a una governance capillare e diffusa in tutti i dipartimenti del Gruppo.

Un’unica lingua per tutto il Gruppo

Si erano formati veri e propri silos di contenuti e informazioni all’interno di ogni team, inaccessibili al resto del Gruppo senza l’intervento manuale di chi li aveva creati”.

Matteo de FranceschiDigital Project Manager

In FITT gli asset digitali e i dati relativi ai prodotti esprimono l’abilità di far fluire acqua e aria di migliaia di soluzioni ad uso civile, professionale e industriale destinate al mondo intero.

Sito web, cataloghi e brochure per il retail, e-commerce e marketplace B2B e B2C. Qualunque sia la meta, foto, video e schede tecniche si devono reperire, condividere e distribuire in modo agile.  

La straordinaria complessità di divisioni, lingue e continenti – oltre che di un assortimento sottoposto a rotazioni e aggiornamenti elevati – rende irrinunciabile il controllo del patrimonio informativo da un unico punto di riferimento digitale.

Prima di THRON, i contenuti di FITT erano nominati senza logiche condivise e risiedevano all’interno di spazi digitali accessibili solo dai membri di un team o parte di esso.

Per reperire un asset serviva fare due cose: chiederlo alla persona giusta e aspettare che lo trovasse. Con gli ingenti e rinunciabili sprechi di tempo che ne derivavano”.

Da questa consapevolezza è scoccata – in Matteo e il suo team – la scintilla di innovare digitalmente la gestione degli asset digitali con un approccio orientato all’ecosistema digitale.

Come FITT da oltre 50 anni sviluppa soluzioni per il trasporto di fluidi e gassosi, così THRON abilita la circolazione di flussi di contenuti multimediali”.

Sofia RossatoCustomer Care Specialist & Online Sales Assistant

Secondo Sofia Rossato, figura di supporto a Matteo nella digitalizzazione del Gruppo, sono tre le funzionalità di THRON che hanno contribuito al successo del progetto digitale.

La naming convention, le tassonomie basate sulle categorie di prodotto e i workflow approvativi sono stati tre elementi strategici, perché hanno introdotto modalità di lavoro condivise da tutti”.

In altre parole, oggi FITT dispone di un lessico e regole comuni con cui nominare, classificare e approvare i contenuti.

Con THRON PLATFORM Matteo e Sofia hanno:

  • abbattuto i silos informativi all’interno dei quali si annidavano contenuti utili a tutti
  • abilitato accessi al volo a dati e asset, organizzati in spazi strutturati con una tassonomia unica
  • azzerato il tempo speso da marketing e R&D per approvare e condividere i contenuti.

Il Brand ne guadagna in solidità

Con THRON ho la certezza che ciascuno degli oltre 30.000 asset digitali in circolo rappresenti al meglio l’identità di brand di FITT”.

Mario SartoriBrand Manager Divisione Building

Prima di THRON, per trovare un asset digitale serviva sapere chi lo aveva creato, inviargli una e-mail o un messaggio in chat e sperare che in giro non ci fossero versioni più aggiornate.  

Un contesto che – mano a mano che ci si allontanava dal quartier generale – rallentava i flussi di lavoro coi partner e favoriva l’utilizzo di contenuti disallineati dalle scelte di brand, col rischio di metterne a repentaglio la coerenza.

Fino a ieri servivano fino a 60 minuti per accedere a un contenuto: oggi ne bastano 5”.

Con THRON PLATFORM Mario e i suoi colleghi possono contare:

  • sul riuso: gli asset più aggiornati sono organizzati in cartelle sempre condivise e accessibili  
  • su un flusso centralizzato, agile e costante di contenuti, da e verso l’esterno
  • su divisioni globali, canali B2C e partner B2B che esprimono il brand in modo coerente.

Marketplace aggiornati in tempo reale

Una rivoluzione tanto semplice quanto potente: finalmente le schede prodotto si aggiornano in automatico e in tempo reale”.

Eleonora SartoriOnline Sales & Customer Care Assistant

Centinaia di prodotti, sottoposti ad aggiornamenti continui.

Prima di THRON, Eleonora accedeva nei back-end di ogni marketplace e caricava a mano gli asset digitali dei nuovi prodotti e di quelli da aggiornare. Un’attività monotona e onerosa in termini di tempo.

Con l’introduzione della piattaforma unica, i contenuti multimediali sono centralizzati e ciascuno di essi viene pubblicato e aggiornato in tempo reale in qualsiasi canale.

La delivery di THRON, infatti, genera un link univoco e – una volta aggiornato l’asset in piattaforma – si ha sempre la certezza che venga distribuito l’asset più recente su ogni canale in automatico.

Devo solo caricare la nuova versione del visual in piattaforma e il gioco è fatto: le schede di quel prodotto si aggiornano su tutti i marketplace in cui è presente”.

Con THRON DAM, Eleonora ha:

  • recuperato il tempo che prima destinava alla pura operatività
  • automatizzato la pubblicazione degli asset digitali in ottica omnicanale.

Controllo totale di ogni singolo asset digitale

L’editor in tempo reale di THRON è stata una svolta: attributi come qualità e dimensione delle immagini è ottimizzata in modo dinamico senza infinite conversioni manuali”.

Carlo BuginiChef de Projets Digital – FITT MC SAM

Recuperare il render, uno scatto ambientato o uno still life di uno specifico prodotto: un’attività apparentemente banale che però richiedeva una grande mole di tempo a Carlo.

Per lui, che si occupa di aggiornare i database relativi al patrimonio informativo dei prodotti e dialoga con i partner B2B, THRON è stato determinante per ridurre l’operatività.

In particolare, è stata preziosa l’associazione automatica tra un singolo codice prodotto (e i dati ad esso associati) e tutti i contenuti multimediali che lo rappresentano.

Mi basta inserire il codice SKU in piattaforma e recupero tutti i contenuti multimediali che lo raffigurano. Inoltre, il Real Time Editor di THRON ottimizza in automatico gli attributi di ogni file a seconda che sia destinato a cataloghi stampati o e-commerce”.

Il fatturato e l’esperienza dei nostri clienti B2B dipendono anche dalla rapidità di condivisione delle schede prodotto”.

Laetitia HartogProduct Manager Watering System – FITT France S.A.S.

Sono oltre 800 gli SKU di prodotto che si contano nella sola divisione di Monaco, sottoposti quotidianamente a revisioni di dati e asset digitali, che ritraggono l’articolo mentre è in uso oppure all’interno del packaging nel quale viene venduto.

Un patrimonio essenziale per il lavoro dei clienti B2B di FITT, che inondavano il team di Customer Service di richieste di specifiche immagini e informazioni, a loro volta rimbalzate su Laetitia.

Un lavoro manuale sfiancante e sottoposto a disallineamenti, considerata soprattutto l’elevatissima variabilità del catalogo, in termini di nuovi ingressi, uscite e aggiornamenti.

Prima di THRON utilizzavamo e-mail e WeTransfer per condividere fogli di lavoro realizzati con Word o Power Point. Oggi le schede prodotto in PDF – destinate agli store digitali o fisici dei clienti B2B – si popolano in automatico sulla base dei codici prodotti che inseriamo all’interno di esse”.

Con THRON PLATFORM Carlo e Laetitia hanno:

  • rese automatiche le conversioni di jpeg, webp e png in formati, qualità e dimensioni diversi
  • automatizzato l’arricchimento delle schede prodotto destinate ai canali B2B e B2C
  • accelerato le condivisioni esterne, migliorando l’esperienza degli stakeholder B2B.

Uno stack IT orientato alla customer experience

E ora la prossima meta è il dialogo DAM+PIM.

L’adozione di THRON DAM è stato solo il primo passo verso la costruzione dell’ecosistema digitale di Gruppo. Presto lo arricchiremo con THRON PIM, che abiliterà un flusso di dati continuo dall’ERP SAP e un aggiornamento costante e integrato di siti, e-commerce, marketplace e cataloghi”.

Così, Matteo de Franceschi, coordinatore di un progetto che ha come meta finale il continuo miglioramento della customer experience: interna, B2B e B2C.

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